
Scrivo dal tavolo della cucina, dopo un tempo infinito e che aspettavo da tanto. Ormai da quasi un anno e mezzo infatti ci eravamo spostati nella taverna di sotto, che di solito è la nostra cucina estiva o la cucina delle pizze con gli amici.
La cucina è la stanza che amo di più di questa casa, perché è esposta a sole per quasi tutto il giorno ed è luminosissima. E ha anche il panorama più bello di tutta casa, senza ombra di dubbio.

Solo che in estate si muore di caldo, e quindi ci spostiamo nella taverna di sotto, che è stata ricavata dalla parte di casa in cui c’erano le stalle, e quindi è davvero fresca in estate, e si affaccia direttamente all’esterno.
D’altra parte in inverno, fino all’anno scorso, in cucina si moriva di freddo, perché il camino aperto si portava via la maggior parte del calore della stanza quando non era acceso, e spesso faceva tanto fumo quando lo accendevamo e tirava aria di tramontana.

E così, dopo non poche discussioni su come risolvere la questione, l’anno scorso abbiamo deciso di rimanere in taverna anche in inverno. E’ stata una decisione azzeccata perché le temperature in taverna sono ottime anche in inverno, ma ci è mancata parecchio la nostra cucina luminosa durante il lungo inverno.
Nel frattempo abbiamo deciso di smantellare il camino in cucina per installare una stufa a pellet e guadagnare calore e spazio. Roberto si è messo all’opera e come sempre ne è uscito fuori un gran bel lavoro, che ci ha permesso di recuperare anche parecchio spazio.

Lo scorso fine settimana abbiamo ripulito tutti i mobili, le finestre, i pavimenti, i piatti e tutto il contenuto dei mobili che dopo un anno e mezzo e i lavori di ristrutturazione avevano decisamente bisogno di una bella rinfrescata. E’ stata anche l’occasione per fare un po’ di sano decluttering ed eliminare qualche oggetto che non uso più o trasformare qualche vecchia tovaglia in stracci per pulire.
Sono ben lontana dalla cucina minimalista dei miei sogni, e non vedo l’ora di riempire di nuovo la parete bianca a fianco alla stufa con i disegni delle bimbe o con una mensola piena di libri… ma intanto mi godo questo ordine (finché dura) e questa bella luce che illumina i nostri pomeriggi a casa.
Che dici, ne è valsa la pena? 🙂
