Quando abbiamo deciso di acquistare e sistemare qui, ormai quasi sette (!) anni fa, non avrei mai immaginato quali e quante stanze ne avremmo ricavato. Figuriamoci se avrei potuto immaginare che avremmo avuto anche una taverna (con il forno a legna!) un giorno, io che ero abituata al mio cucinino nel vecchio appartamento, pure separato dalla zona pranzo…
Onestamente tornando indietro (alzi la mano chi non ha pronunciato questa frase al termine dei lavori di ristrutturazione) credo che avrei sistemato casa diversamente, rendendo la stanza della taverna la cucina principale, e magari ricavando nella stanza della cucina una camera in più. Ma tant’è, quando si ristruttura un po’ per volta non è semplice avere una visione di insieme, e così ci teniamo quello che c’è, per ora.
La stanza della taverna in origine era la stalla, sconnessa da tutto il resto di casa e con il pavimento ancora di terra. Durante i lavori di ristrutturazione l’abbiamo collegata sia a tutto il resto del piano terra/seminterrato della cantina che al piano di sopra, grazie alla scala che ha collegato il piano inferiore a quello superiore, nell’ingresso notte.
Quando abbiamo venduto la vecchia casa e finito di sistemare questa abbiamo deciso di rimontare proprio in taverna i mobili della cucina che avevamo già. Ecco come si presentava la taverna non appena l’abbiamo rimontata qui, tale e quale alla sistemazione che aveva nel nostro vecchio appartamento.
L’anno scorso, dopo anni in cui continuavo a lamentarmi per il buio che c’era in questa stanza, in una settimana di fuoco in cui abbiamo risistemato l’intera casa abbiamo deciso di alleggerirla un po’, spostando quel mobile frigo alto sulla destra e togliendo il forno elettrico che usavamo pochissimo.
La stanza ne ha guadagnato in luce e spazio, e da qui sono iniziate le riflessioni su un cambiamento ancora più radicale… avevo davvero bisogno di luce! 🙂 Così, approfittando del lungo inverno in cui la taverna viene utilizzata solo per le cene con tanti amici e il forno a legna, mi sono messa all’opera!
Non è la prima volta che metto mano ai mobili di casa, e una delle ultime è stata proprio qui a Villacolle per risistemare la vecchia vetrina che abbiamo messo in cucina. Questa volta però ho deciso di sperimentare le nuovissime paint di Cera Novecento, nate dalle sapienti mani della mia amica Francesca, che mi ha dato anche qualche dritta per usarle al meglio.
Ci sono volute alcune settimane di tempo, perché me la sono presa comoda (e perché sono un po’ tanto precisina) e ho voluto dipingere ogni sportello anche dentro, oltre a cambiare le maniglie.
Nel frattempo, abbiamo anche smantellato il mobile alto del frigo lasciando a vista quello da incasso, che non è bellissimo, ma prima o poi verrà sostituito da un frigo da esterno. Ho anche messo mano agli sportelli extra, trasformandoli in lavagna da appendere al muro (un angolo ancora tutto da completare).
Ecco qua come è venuta, anche se adesso dovremo sicuramente completarla mettendo mano a sedie e tavolo… ma io ne sono davvero soddisfatta!
Noi abbiamo anche già rifatto la pizza nel forno a legna per festeggiare il risultato! 😀 E voi che ne dite? Ne è valsa la pena? 😉
4 comments
Molto piacevole da leggere e… Abbiamo la stessa passione per “Les maisons” vedo… incredibile ma anche io sto acquistando un “casone” che chiamerò, con tanto di targa, Villa Villacolle (mia figlia adora Pippi Calzelunghe) e che mi da tanto piacere solo a pensarci a come lo sistemerò… mi auguro in maniera originale e mantenendo il più possibile quanto può essere conservato… Un abbraccio e saluti a Villa Villacolle
Che bello Alessia! Tienici aggiornati! 🙂
Salve, complimenti per il lavoro. Vorrei sapere a distanza di sette mesi come si è comportata la vernice.
Benissimo! E’ rimasta tale e quale! 🙂