Quando durante i lavori di ristrutturazione abbiamo tolto le botti di rovere dalla nostra cantina (che sarebbe diventata la nostra nuova cantina mooolto tempo dopo, e il risultato finale si vede bene qui, ma in mezzo siamo passati per questo e questo), sapevo già che quelle botti avrebbero trovato la loro destinazione nel nostro orto-giardino. Una metà è diventata da subito la botte delle piante aromatiche al centro del nostro orto. Una intera è andata a decorare il giardino, sistemata accanto alla rosa rampicante e destinata ad ospitare un bel cespuglio e i fiori stagionali. L’ultima metà è rimasta in attesa per diverso tempo, perché c’era sempre qualche altra faccenda da fare nell’orto o nel giardino e sistemare anche questa sarabbe stata cosa lunga. Eh sì, perché io sapevo benissimo cosa avrei voluto realizzarci, ma avevo bisogno di studiarmela bene!
Ecco come è nata la nostra botte delle ninfee… perché non c’è cosa più bella che realizzare i sogni più piccoli, e avere una vasca con le ninfee in giardino era uno dei miei! <3
Per prima cosa abbiamo testato la tenuta della nostra botte, che ero certa di dover rivestire con un telo per laghetto e invece si è dimostrata a prova di riempitura. Una nostra cara vicina di casa ci aveva già promesso che a primavera ci avrebbe regalato una ninfea, quando sarebbe stato il momento di sistemare le sue, che avevano davvero bisogno di una sfoltita. Quale occasione migliore? Abbiamo approfittato subito della sua offerta, portandoci a casa una pianta intera e un paio di ceppi di sole radici, sperando che anche da quelli uscisse fuori qualcosa. A casa, li abbiamo trapiantati in tre vasi di coccio con un po’ di terra e una bella pietra sopra, e abbiamo riempito la nostra botte, aumentando il livello dell’acqua un po’ al giorno, così da permettere alla ninfea di crescere man mano senza rimanere sommersa per troppo tempo, visto che le foglie erano già aperte.
In pochissimi giorni la nostra ninfea ci ha regalato la sua prima fioritura, per la gioia delle bimbe ma soprattutto per la mia, che ogni pomeriggio tornavo a casa ad ammirarle. Insieme alla prima fioritura, però, sono iniziate a spuntare anche le prime larve di zanzara nell’acqua, che erano il mio timore numero uno visto che sono tra le prede più ambite di casa per zanzare & co.
E così… abbiamo un nuovo ingresso a Villacolle, per la gioia di grandi e piccini! 😀 Per la gioia di Roberto (che ha ipotizzato che le ninfee fossero solo una scusa per aggiungere anche i pesci alla nostra truppa) abbiamo aggiunto prima un pesciolino rosso (oro, più che rosso!) preso dalla vasca di amici, e poi altri nei giorni seguenti altri sei (la botte è molto grande e per poco non viene una indigestione al primo, vista l’abbondanza).
Quando si sono ambientati abbiamo finalmente attivato anche la pompa per filtrare l’acqua, visto che hanno iniziato a formarsi parecchie alghe sul fondo. Il colore scuro dell’acqua, visto che la botte è di rovere, credo che rimarrà comunque quello, ma la pompa permette di ripulire ed ossigenare l’acqua, che in questo modo rimane pulita e senza alghe.
Adesso non ci resta che sederci lì accanto ad ammirare pesciolini e ninfee… un antistress decisamente non da poco, no? <3
2 comments
Uhhhhh….ma io ho una botte come quella!!
Mannaggia a te!! :-))
Adesso mi hai fatto venire l’impallinamento ….aiutoooooooooooo!
Eheheheh daje!!! 🙂 (prendi la pompa da subito per ripulire l’acqua, mi raccomando)