Sembra ieri che ho finito di addobbare casa, in particolare il nostro amato soggiorno che per la prima volta si è trasformato in versione natalizia, per la gioia delle bimbe che hanno tirato fuori le decorazioni alla fine di novembre, chiedendomi di fare almeno l’albero ben prima dell’8 dicembre, giorno in cui in casa nostra si festeggia Siria. Così, abbiamo avuto un paio di settimane per sistemare non solo l’albero (prontamente smontato per i primi due livelli dall’accoppiata vincente Vera-Semola), ma anche i camini e le finestre.
Il camino della cucina, ancora incompleto, si è meritato la decorazione con le vecchie “bugie” ripescate nella cantina e lasciate qui dai vecchi proprietari, perché a volte “non buttare via nulla” torna davvero utile (ed è anche di gran effetto).
I giorni prima di Natale sono stati impegnati in feste e saggi di ginnastica delle bimbe e negli ultimi preparativi in casa prima delle festività, primo tra tutti le nostre abituali autoproduzioni di biscotti di pan di zenzero da regalare agli amici. Quest’anno abbiamo sfruttato la macchina per il sottovuoto che mi è stata regalata lo scorso anno per confezionarli ben bene, con una foto delle bimbe e i nostri auguri. Per chi non mangia i biscotti, abbiamo preparato anche dei piccoli sacchetti di preparato per risotto, con il riso integrale e le zucchine e i porri del nostro orto essiccati.
Dopo i biscotti siamo passati ai grandi lievitati, ed è stata la volta di panettoni e pandoro. Quest’ultimo in particolare mi ha dato davvero soddisfazione e l’ho rifatto almeno quattro volte prima di capodanno, in diverse versioni. Non avrei mai pensato di poter ottenere un pandoro così morbido e saporito, mi sono dovuta sorprendere! 🙂
Se le nostre feste sono iniziate con le mani in pasta (e tanto lavoro in negozio per me), dal giorno di Natale in poi ci siamo presi una decina di giorni tutti per noi, per le nostre famiglie e per i nostri amici. Tempo per stare insieme, per riposare un po’ (anche se tutto è relativo, partendo dalla sveglia anticipata alle 7 la mattina di Natale) e anche per goderci la casa e il bel panorama fuori, complice la neve che è caduta pochi giorni dopo Natale (e di cui pian piano riuscirò a sistemare le foto!).
Ma anche se il tempo qui (come dico sempre) scorre lento, alla fine è passato davvero velocemente, e oggi siamo già alla fine delle feste, pronti a preparare di nuovo gli zaini per la scuola, le merende, e a provare ad andare a letto un po’ prima per alzarci senza troppa fatica. Fortuna che la settimana è corta (ma intensa)! Buon rientro a tutti!
6 comments
Ciao mia carissima Gloria!
Buon anno e buon compleanno in ritardo (non sono stata on line negli ultimi 7 giorni, perdonami!)
Sono felice che le tue feste siano andate così…e tu sei bravissima. Te lo dico sempre.
Noi invece avbbiamo avuto delle feste abbastanza da incubo…. mamma mia… avrei bisogno di parlare proprio un po’ con te..
Un abbraccio
Fra
Grazie e buon anno anche a te!
Magari una di queste mattine facciamo una pausa caffé virtuale insieme, che ne dici?
Un abbraccio!
P.S. il lato “nascosto” delle vacanze è stato l’aver deciso di rivoluzionare anche la sede del nostro shop appena passato Natale, con tanto di bimbe al seguito per alcuni giorni… molto meno rilassante!! 🙂
Il nostro rientro nella routine è stato un po’ duro: Atto in lacrime che non voleva andare a scuola, Elena in lacrime perché Marco è partito presto per andare a lavoro senza aver ballato nemmeno una volta il ballo del qua qua con lei. Io alle prese con le pulizie e la sistemazione di casa dopo la grande festa di ieri per festeggiare la piccola… Ma possiamo farcela! 😉
Noi abbiamo il compleanno di Siria (8 dicembre) che apre tutte le feste, e quello di Sveva (14 gennaio) che le chiude. Il solo pensiero di dover smontare ancora tutti gli addobbi di Natale e preparare di nuovo una nuova festa tra una settimana fa venire da piangere me, lo ammetto. 🙂 Sveva e Siria invece hanno già iniziato il conto alla rovescia! Il rientro è stato abbastanza indolore perché si erano decisamente annoiate di stare a casa (anche se tra casa, amici, nonni, neve e ufficio le ore a casa son state davvero poche). Un po’ più “doloroso” per la sveglia mattutina, riprendere ad alzarsi alle 7 per loro stamattina è stata una mezza tragedia!
🙂
Ciao Gloria,
buon anno anche a te!
Anche noi sforniamo pane casalingo ogni mattina, per necessità perchè a Milano il pane è proprio cattivo, ma non ho mai provato a fare un pandoro non so sene sarei capace, BRAva!
Chiara
Io durante le feste ne ho fatti cinque, il primo e l’ultimo buonini e quelli in mezzo spettacolari. E’ questione di temperatura, ingredienti buoni e di fare l’occhio con l’impasto. Se panifichi già da tempo (questo era con la pasta madre) potresti provare! 🙂