E’ così tanto tempo che ho in mente di scrivere queste righe che i nove mesi tra pochi giorni saranno quasi dieci, ma tanto si sa che anche se qui il tempo scorre lento, quando si tratta della vita dei bimbi pare che passi alla velocità della luce.
Così, anche se a me pare sempre passato poco tempo, sono già passati nove mesi da quando è arrivata Vera, a portare tutta la sua gioia qui a Villacolle.
La mia, che ho a disposizione altre due guanciotte da riempire di pernacchie.
Quella di Roberto, che finalmente per la terzogenita è riuscito a prendersi anche un piccolo periodo di congedo parentale, così che almeno quando arriviamo a sera siamo tutti un po’ meno stanchi e le bambine si sono godute tanto anche la presenza del babbo a casa.
Quella delle sorelle, che passano dal non mollarla un secondo all’ignorarla in pochi minuti, ma che in ogni caso hanno sempre un sorriso o una canzoncina pronti per lei. Lei ricambia con occhi adoranti, e seguendole con lo sguardo ovunque vadano. Inizia a muovere i primi passi a gattoni in questi giorni, e sono certa che a breve le seguirà nel vero senso della parola.
Nove mesi addosso, ché Vera tra le mie figlie è quella che vince il premio per il maggior numero di ore in fascia (o mei tai) e minor numero di ore in passeggino, sia per praticità che per scelta di accudimento mia. Una scelta che in parte avevo fatto anche con Sveva e Siria, e che sto apprezzando ancora di più questa ultima volta. Vera è sicuramente molto attaccata a me, forse anche per questa mia scelta del portare, ma si sta rivelando pian piano (proprio allo scadere dei nove mesi in particolare, non a caso si dice “nove mesi in pancia, nove mesi addosso”) una bimbetta davvero allegra e solare, e credo che tanto dipenda anche da questo.
Nove mesi di allattamento esclusivo, ché è cresciuta così bene anche solo con il mio latte da indurmi a rallentare ancora un po’ e rimandare (auto)svezzamento e assaggi vari a quando avrebbe scelto lei. E pian piano sta iniziando a farsi capire da sola, prendendo direttamente dai nostri piatti e assaggiando con gusto e curiosità.
Ora viene il bello, è il caso di dirlo. Quello dei gattonamenti, dei primi passi, degli assaggi, delle scoperte e delle prime parole. E son certa che con la primavera e la bella stagione ce lo godremo davvero!
5 comments
Cara, che meraviglia lei e tutti voi! Un abbraccio!
Un forte abbraccio anche a tutte/i voi Daria!!!
mi stanno scendendo i lacrimoni, mi hai commossa così tanto…
che spettacolo che siete! CHE SPETTACOLO, DAVVERO, CON TUTTO IL MIO CUORE.
Fra
p.s. Il mio Carlin: allattamento esclusivo fino a 10 mesi e poi ha iniziato a pacioccare nei nostri piattI!
E la Mei Tai che hai tu è moooolto simile alla mia!
Fra
<3 Mi ricordo che dicevi di Carlin qualche post fa (d'altra parte si passano poco, ovviamente è qualche post fa!). Io con Sveva (che era davvero buonissima) ho fatto lo svezzamento "tradizionale" accompagnato dal mio latte in abbondanza, fino a 13 mesi. Con Siria invece ho scoperto l'autosvezzamento per sua scelta (si è rifiutata di assaggiare le pappe puntando direttamente alle mezze penne) e proseguito l'allattamento fino ai 17. Le puericultrici dell'ospedale già prevedevano un allattamento infinito per Vera, staremo a vedere. Intanto, abbiamo ampiamente dimostrato con le guanciotte di sopra che l'allattamento esclusivo fino a 10 mesi non implica che li facciamo morire di fame, sti pupetti! :)
Il mei tai è quelli de "La casa nella prateria", fino a che li ha realizzati Claudia li ho venduti nello shop di eco&eco, è stato il primo supporto per portare che ho provato e ne sono tuttora innamorata, pur alternandolo alla fascia lunga elastica che per me è davvero indispensabile.