Dicevo proprio negli ultimi post che, vuoi o non vuoi, l’estate è davvero passata in un attimo. E a dire il vero anche settembre, che se aspetto ancora un po’ va a finire che anziché dell’orto di settembre parliamo di quello di ottobre.
L’orto di settembre intanto ci ha regalato gli ultimi raccolti arancio: le zucche gialle sono ormai mature, alcune pannocchie di mais le abbiamo dovute raccogliere perché son cadute le piante, buttate giù da qualche animale che scorrazza nottetempo nell’orto. Le metteremo ad essiccare, in attesa di cogliere anche le altre nell’orto.
I fichi di settembre quest’anno l’hanno fatta da padroni. Lo scorso anno non ne avevamo raccolto nemmeno uno, quest’anno qualche cassettina. Dolcissimi e morbidi, io ne ho mangiati a manciate mentre li raccoglievo, ché appena colti hanno davvero un sapore diverso. Per il resto, ne abbiamo regalati tanti, e tanti ne abbiamo essiccati, per vedere come vengono (vi saprò dire).
L’uva da tavola appena piantata si è rivelata più produttiva delle vecchie piante torturate dalla grandine: ci ha regalato già quest’anno due mini grappoli per una gustosa merenda, speriamo che il prossimo anno inizi a produrre qualcosa in più!
Il melone anarchico ha ben tre meloni grossi, chissà se arriveranno a maturazione sotto il sole dei primi giorni di ottobre. Alla fine ho avuto più frutti da questa pianta nata spontaneamente che dalle sei piante messe da me, qualcosa dovrà pur dire… 🙂
In generale, l’orto di settembre porta ancora con sé tutti i frutti dell’estate (le piante di pomodori e melanzane sono stra-cariche) e inizia ad ospitare tutte le piante dell’autunno-inverno. Quest’anno abbiamo già piantato cavoli, broccoli, finocchi, catalogna e spinaci. Presto sarà la volta di una nuova semina di carote e poi di aglio, cipolle, fave e piselli.
E voi? Come procede l’orto autunnale?
4 comments
Che brava che sei, un abbraccio 🙂
Grazie! un abbraccio a te!
Eh, si in effetti le pannocchiette assomigliano molto alle nostre… e che bella frutta che hai!
I fichi sono stati davvero speciali, quest’anno. Per i meloni temo che non riusciremo a mangiarli, si sta facendo tanto freddo! Speriamo nell’uva del prossimo anno, e nelle pere che quest’anno ci hanno letteralmente lasciato a pancia vuota!