Son già passate due settimane dall’inizio della scuola. A dirlo mi fa strano, e quasi mi dico “No… ti sbaglierai!”. E invece eccoci qua, a salutare settembre.
Così il mattino salutiamo casa, proprio come ogni giorno dell’estate appena passata. Solo che non andiamo tutte in ufficio, ma ognuna per la sua strada: Sveva a scuola primaria, Siria alla scuola dell’infanzia, Vera ed io sempre in ufficio.
Una routine tutta nuova quasi per tutti. Roberto, che da anni si era rassegnato a fare colazione da solo (qualche volta insieme a me se mi alzavo prima del previsto) e non salutare nemmeno le bimbe il mattino, adesso ha la sveglia in compagnia.
Si ritrova a svegliare Sveva, preparare la colazione anche a lei, ricordarle che se vuole andare a scuola dovrebbe prima mangiare, lavarsi, vestirsi, preparare la merenda. Di solito mi alzo anche io (con un occhio aperto e uno chiuso) e cerco di mediare un po’, reduce da tre anni di “Svegliati ti prego amore della mamma facciamo tardi” in solitudine.
Un altro grande cambiamento è per Sveva, non solo perché quest’anno ha iniziato la scuola primaria, ma anche perché finalmente abbiamo deciso di farle prendere il pulmino per andarci. Praticamente, il suo sogno da un anno a questa parte.
Parte contenta, il mattino. E torna felice il giorno, all’ora di pranzo. Felice per questa sua “indipendenza” guadagnata, perché si sente grande per tante cose. Perché quest’anno va alla scuola dei grandi, prende il pulmino, avrà solo lei i compiti il pomeriggio…
Mi piace andarle incontro, quando riesco, fin su alla fermata davanti alla chiesa. Mentre la aspettomi guardo intorno, osservo il paesaggio, il cielo, le cose. Ascolto i rumori della natura intorno, visto che di traffico quassù ce n’è ben poco.
All’arrivo, poi, è una corsa verso casa, verso l’aria aperta e il movimento. Pranziamo insieme con la porta ancora aperta perché fuori è caldo, mentre dà una carezza a Vera che sta quasi per addormentarsi.
Mi piace ascoltarla, sentirla felice, entusiasta di questa nuova avventura. Sapere che si annoia con alcune cose o che si diverte da matti ad impararne altre.
Svelta svelta, poi fa subito i compiti, ché poi alle quattro andiamo a prendere insieme Siria a scuola.
E intanto si è già creata una nuova routine…
1 comment
ecco, a me manca il pulmino, però si è creata questa routine di andare a scuola con Luca in bicicletta. Adesso toccherebbe convincere Elianto, solo che lui deve prendere un traghetto e farsi un tratto molto lungo in bici e da solo mi fa impressione