Niente di meglio che l’ora della siesta pomeridiana per pensare un po’ agli orti di casa. Anche quest’estate, infatti, come l’anno scorso, ho deciso di allargarmi un po’ oltre all’orto che ho coltivato durante l’inverno.
L’orto “grande” ospita pomodori (nella stessa posizione dello scorso anno), piselli, fagioli e fagiolini, melanzane, peperoni, cipolle, aglio, scalogni, porri, cetrioli, insalate varie, cicorie, carciofi, cardi, sedano ed erbe aromatiche, oltre a qualche patata che è ricresciuta spontaneamente nella aiuola dove erano state coltivate lo scorso anno.
L’orto “piccolo” l’abbiamo ricavato sopra al vigneto, tra la zona dove avevamo già messo le fragole e l’asparagiaia e l’angolo in cui abbiamo realizzato la piscinetta delle bimbe. Qui ho messo cetrioli, mais, zucchine, zucche (di chioggia, butternut e zucca gialla classica) e infine, piena di speranza, anguria e meloni.
L’ultima striscia di orto è infine quella dedicata alle patate, che stanno crescendo bene, nonostante siano state seminate tardi, in mezzo al diluvio, e nonostante l’istrice abbia fatto razzia prima delle patate seminate ed ora delle piante che iniziano a maturare (dobbiamo proprio pensare ad una recinzione, non c’è che dire).
Per fortuna
1 comment
Bello ordinato il tuo orto… il mio attualmente è una selva dalla quale emergono le verdure! 🙂