Dopo tante fatiche nell’improntare i nostri orti estivi, finalmente ecco arrivati i giorni che amo di più in assoluto (quale orticoltore orgoglioso non li amerebbe?), quelli del raccolto estivo.
Il mese scorso è stato di certo il mese del carciofo, le poche piante che ho messo ci hanno dato gran soddisfazione e sicuramente in autunno rimpingueremo la carciofaia con nuove piantine, che metterò (come tradizione) in mezzo al vigneto.
Adesso, oltre alle piante di fichi (le uniche sopravvissute alla grandine di tre mesi fa), anche l’orto inizia a fiorire e si riempie di frutti e colori, una delizia per l’occhio e per il palato, insomma. Ogni mattina fa capolino, insieme a tanti bei fiori, una nuova zucchina su ogni pianta, roba che la sera prima la guardi e decidi di non coglierla e la mattina seguente ti chiedi se non ti eri per caso sbagliata…
I pomodori, anche questi reduci dalla grandinata (mi ero portata avanti e li ho messi presto a dimora, visto il pancione), si sono incredibilmente ripresi e portano un carico di frutti che promettono già insalate e passate a volontà.
I cetrioli sono in continua fioritura e produzione, anche se mi chiedo se mai riusciranno a supplire al consumo familiare di questo ortaggio, amato da tutti noi. A giudicare dai piccoli frutti che promette, direi che a breve non dovremmo più litigarci il raccolto del giorno…
Le ultimissime fragole, che ormai sono piccole piccole ma saporite. Quest’anno ne abbiamo colte così poche che ci sembrano ancora preziose. Le piante intanto iniziano a produrre una quantità di stoloni incredibile. Speriamo che il prossimo anno vada meglio. 🙂
I meloni iniziano ad avere una dimensione che promette bene, insieme ad una piccola anguria che controlliamo ogni giorno con le bimbe, giusto per essere certe che ci sia ancora. Chissà se qualcosa riuscirà a maturare, già rispetto allo scorso anno (in cui avevamo avuto solo fiori e nessun frutto) è già tanto.
L’aglio, che adesso andrà fatto seccare ben bene e legato. Non è venuto proprio così bello come speravo, cosa che mi fa pensare di cambiare ancora posto, con una aiuola magari più assolata e che abbia un terreno migliore rispetto alla posizione di quella attuale (temo che sarà anche peggio per le cipolle, che ancora non abbiamo raccolto).
Poi ci sono le melanzane, l’onnipresente bietola, insalate a volontà, rucola, i primi peperoni, le erbe aromatiche… un mix di sapori che non ci stanca di certo, e che ci permette di cambiare menu ogni giorno, a metri zero. E ripaga di tutte le fatiche fatte durante questi mesi, a ricordarti che tutto quello che avevi progettato, seminato, piantato e curato alla fine ti dà il suo frutto. Qualche volta più buono, qualche volta più ammaccato, qualche volta condiviso con le lumache… ma sempre saporitissimo! 🙂
2 comments
Che meraviglia i fichi! Noi ci tocca aspettare quelli autunnali, che i primi non erano buoni… e per il resto anche noi pienamente soddisfatti!
Noi quelli autunnali dovremmo averne in un’altra pianta che lo scorso anno ne fece pochissimi vista la siccità… vediamo se quest’anno va meglio!