La conta dei danni

In questi giorni avevo già in mente qualche post sulle nuove semine e trapianti, o sulle piantagioni in corso, e su come l’orto di quest’anno mi stia già dando gran soddisfazione.

Avrei parlato di fragole e fave quasi pronte, degli alberi da frutta che fiorivano e iniziavano a mostrare i primi piccoli frutti, della vigna rinnovata, delle semine e dei trapianti in vista dell’estate.

Di un orto e di un frutteto, insomma, che stanno crescendo insieme alla nostra esperienza, maturata giorno dopo giorno. E invece mi trovo qui a contare i danni dopo la grandinata più grossa che abbia mai visto in vita mia…

Le fave, che avevano appena sfiorito lasciando posto a tantissime favette che già pregustavamo di mangiare presto, primo frutto dell’orto estivo, sono state sminuzzate. I cardi, pronti per il trapianto e per essere messi a dimora nella loro postazione definitiva, sfalciati.

Come questi i carciofi, che portavano già i  primi frutti, e le fragole piene di fiori e di piccole fragoline. E le visciole, le ciliegie, il mandorlo, i fichi, l’aglio, le cipolle, le insalate, le erbe aromatiche… Oggi devo ammetterlo, il mio ottimismo ortivo vacilla un po’. Sarà che quest’anno i frutti di questo orto mi sembravano ancora più preziosi, viste le fatiche aumentate per averlo coltivato con il pancione di otto mesi. Sarà che inizio a vedere i miglioramenti, i cambiamenti, i frutti dei miei esperimenti più o meno anarchici. Conto i danni sperando che nei prossimi giorni alcune piante si riprendano un po’ da questo disastro, e magari alcuni dei frutti rimasti sulle piante non siano così ammaccati da cadere anche loro… Insomma, cerco di riprendere un po’ di ottimismo, anche se devo ammetterlo… è veramente dura! 🙁