Rispetto alla semina dello scorso anno, abbiamo raddoppiato le quantità: da 5 chili a 10 chili di patate, e pure di una varietà diversa, la Spunta.
Un filone intero del pezzo di orto appena preparato con la motozappa, con la speranza che il terreno sia gradito alle patate, che lo vorrebbero ben morbido e sciolto (così dicono i contadini più esperti e i manuali).
Fatto sta che, rispetto allo scorso anno, abbiamo anche seminato con un ritardo notevole (più di un mese e mezzo dopo) e pure con la luna sbagliata (dicono sempre i contadini esperti). Ma qui tra pioggia ininterrotta e terreno fradicio, iniziavamo a temere di dover sbucciare le patate da seme (che avevano germogliato alla grande intanto) e farle al forno, e quindi ai primi spiragli di sole abbiamo approfittato per seminare. Visto che lo scorso anno il raccolto è stato un po’ scarsino, speriamo almeno nella strategia del raddoppio… e voi quante ne avete seminate?
3 comments
Noi quest’anno niente patate… ormai era tardi e abbiamo perso il giro! Fortuna vuole che l’orto in autogestione ci ha pensato da solo e qualche pianta sparsa qua e là ce l’abbiamo lo stesso! 🙂
Io ci ho provato lo stesso, anche se è davvero tardi quest’anno… ma prima con quel pantano non sarebbe stato possibile in alcun modo! Speriamo producano lo stesso, anche se meno magari…. e in ogni caso, evviva l’orto in autogestione! 😉
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