Dove eravamo rimasti con la fotografia? E’ già quasi un anno che sono entrata a far parte del Circolo Fotografico del mio paese, e in questo anno posso dire (in tutta franchezza) di non aver migliorato la mia tecnica nemmeno di un decimo.
Però mi diverto tanto, mi piace condividere le mie emozioni e studiare quelle degli altri amici del circolo. Bello vedere i cambiamenti, gli stili, le sensazioni che le foto di ognuno di noi trasmettono.
Bello riconoscere un autore dalla foto, perché ormai sappiamo quale è il suo stile, i suoi soggetti preferiti, il suo modo di fotografare. Che piaccia o no una foto, ognuna racconta qualcosa di chi quella foto l’ha pensata e creata.
Per l’ultima mostra a cui abbiamo partecipato, una collettiva di Circoli a Monte Urano, ci siamo dati come tema “fil rouge”, e ne sono uscite tante foto così belle e allo stesso tempo così diverse, tutte con il filo conduttore del colore rosso.
Ecco gli scatti che ho fatto io per l’occasione, per arrivare a fare l’ultimo, quello della mia piccola Siria, con il suo sguardo pensoso e imbronciato ed i suoi stivaletti rossi nella nostra piccola vigna. Sempre quegli stivaletti che hanno ormai trent’anni, che io e mia sorella abbiamo ereditato da nostra cugina, che Sveva ha ereditato da noi, e che lei ora tutta fiera ha ereditato da Sveva, lasciando da parte i suoi blu per la sorellina, ché “quando nasce non ha mica gli stivaletti sennò!”. Quanta vita in quei piccoli stivaletti e in chi li ha portati! 🙂
2 comments
Che bella la storia trentennale degli stivalettio rossi!! 🙂
Cecilia
🙂