A gennaio guardi verso l’orto e pensi che non hai quasi nulla da fare, almeno ancora per un po’, fino a che non riprenderanno le semine in vista della primavera. Intanto, guardi a quello che sta crescendo e che tra poco raccoglierai.
Nella fila dei cavoli cappucci è rimasto un solitario, che oramai andrà cotto con le patate, visto che non ha ancora formato bene la sua palla e che ormai dubito la formerà. Poco importa, a noi piace molto anche cotto!
Le verze (quattro in tutto) iniziano a formare una bella palletta, presto sarà ora di cogliere la più grande, non vedo l’ora visto che quest’anno non ne ho ancora mangiate.
I carciofi hanno ripreso vigore dopo il trapianto autunnale, chissà che quest’anno non ci regalino anche qualche frutto…
I radicchi sono spuntati fuori a sorpresa, reduci dalla semina delle misticanze estive. Si vede che aspettavano davvero un po’ di freddo per uscirsene allo scoperto. La cuoca ringrazia, e prepara risotti e pasta.
Le fave sono spuntate tutte, e andranno ripacciamate a breve in vista del freddo-più-freddo.
In generale, anche ora che sembra che l’orto riposi, in realtà riusciamo a variare il nostro menu solo con i nostri raccolti: rapa rossa, finocchietto, sedano, rucola, porri, erbe aromatiche, bietola, spinaci e le ultime insalate.
Ma anche broccoletti, finocchi (enormi!!!), tante carote e i primi cardi, ormai imbianchiti a dovere, che abbiamo cucinato freschi freschi per il pranzo di domenica, alla parmigiana. Insomma, non c’è che dire… anche l’orto invernale è davvero una soddisfazione!!! Ora rimane solo da organizzare la foratura e pacciamatura delle ultime aiuole da lasciare a riposo (sono un po’ in ritardo, ma prima non ho fatto) e controllare quali sementi mancano all’appello per i prossimi mesi. E ovviamente continuare a raccogliere!
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[…] se l’orto riposa e i lavori da fare in gennaio son pochi, non mancano i raccolti e soprattutto i progetti! […]