Quando abbiamo deciso di sgomberare la capanna, non immaginavamo di certo che sotto a cataste di legna e fascine avremmo trovato anche qualche “reperto agricolo”.
E invece son tornati alla luce tanti attrezzi sepelliti dal tempo (e dalla legna). Una vecchia seminatrice piena di polvere.
Un aratro arrugginito, anche se ancora perfettamente funzionante.
Cosa ne faremo non ne ho idea, al momento li abbiamo lasciati tra i filari del nostro vigneto, l’unico posto in cui tutto sommato non ci danno fastidio. Con buona probabilità non serviranno più né a noi né a qualcun altro, ma intanto vederli lì ci porta indietro nel tempo…
3 comments
che belli!!! da noi ogni anno c’è una fiera per la battitura del grano e gli agricoltori sfilano tutti con mezzi nuovi e vecchi, quelli che si possono ancora muovere. I più antichi invece vengono esposti in vari angoli del paese … magari potete farne lo stesso uso 🙂
Questi (a detta del marito) sono ancora tutti funzionanti (e visto che lui medita di prendere anche un po’ di terreno da coltivare ho il timore che pensi anche di rimetterli in funzione!!)! Da noi c’è un bellissimo museo delle arti e tradizioni popolari, l’idea che avevo io era di sentire anche loro se interessavano, anche se temo che di attrezzi come questi ne abbiano tanti!
Fantastico!!