Mentre finiamo di raccogliere gli ultimi frutti dell’estate, e soprattutto prepariamo conserve varie per portarci in inverno questi sapori, qui si pensa già all’autunno (e a come cucineremo le poche zucche gialle che abbiamo raccolto). Prima del diluvio universale di questi giorni, sono riuscita giusto in tempo a seminare e trapiantare in tempo tutto quello che volevo nella prima settimana di settembre.
Quattro finocchi di numero, ché è la prima volta in assoluto che li pianto e mio padre mi ha già sconfortato sulla riuscita del mio esperimento. Ma anche le ultime spiazze di carote, che se tutto va bene saranno cresciute per la fine dell’anno. E anche rucola e valeriana, l’unica insalata che pianto in questo periodo insieme alle ultime lattughe, che coglieremo verso ottobre, prima del freddo-freddo.
Cavoli di ogni sorta: verza, cavolo verde di Macerata, cavolo bianco di Jesi, cavolo romanesco, cavolo broccolo calabrese, cavolo bianco tardivo di Fano, e anche qualche cima di rapa seminata a spaglio (per vedere cosa ne esce fuori).
Altro esperimento dell’autunno, i cardi. Ne ho presi 4 in tutto, nella speranza di cucinarci almeno una bella parmigiana per Natale. Dovrò anche chiedere la ricetta della sua parmigiana speciale ad una cara amica, che di tante parmigiane mangiate, la sua aveva proprio qualcosa in più. Sempre che vengano bene i cardi 🙂
7 comments
Io c’ho una voglia di zucca… Un bacio e buoni lavori!!
Risottino da noi? Facci un pensierino!!!! 🙂 Baci
Potrei prenderti in parola,ma non sono abbastanza sfacciata!!
Ma io ero assolutamente seria! Sentiamoci presto, dai! 🙂
Davvero?? Ma mi sento un po’ in difficoltà O.O
Dai ne riparliamo presto, magari via fb! 😉
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