Questa è la prima foto in assoluto che ho scattato quassù a Villa Villacolle, in un pomeriggio di fine luglio piovosissimo, praticamente sotto il diluvio…
Ho fotografato la capanna perché in un primo momento era per quella soltanto che ero andata con l’agenzia, visto che i vecchi proprietari pensavano inizialmente di vendere casa e capanna separatamente.
Poi visto che c’eravamo la ragazza dell’agenzia mi ha fatto vedere anche la casa, ma devo dire che non l’avevo tanto ben memorizzata, e nemmeno tanto presa in considerazione. C’è una stradina infatti che separa la casa dall’orto/giardino e dalla capanna, e questo non mi entusiasmava molto. I primi progetti, quindi, li abbiamo fatti proprio su questa capanna, immaginando di convertirla in abitazione (magari una casa di legno) e di sistemare in tutt’altro modo lo spazio verde intorno.
Poi i vecchi proprietari hanno cambiato idea, non hanno più venduto le due unità separatamente, e abbiamo deciso di prendere Villa Villacolle così come è: casa e capanna. Compreso tutto il caos che c’era dentro, a quanto vedete, perché non solo la casa era pienissima di cose da buttare, ma anche la capanna! In compenso qui oltre a un sacco di cose da buttare abbiamo trovato anche un po’ di legna, che sfrutteremo sicuramente per il camino…
Intanto, è il nostro punto di appoggio per gli attrezzi, per il materiale che useremo per la ristrutturazione, e se riusciremo per il camper, che in inverno altrimenti lasciamo sempre fuori! Vediamo se riusciamo a liberarla prima del prossimo inverno! 🙂
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[…] E così, armato di pazienza, Roberto ha recuperato dal marasma di cose che ci sono nella vecchia capanna qualche […]
[…] alla capanna, infatti, tra questa e il nostro orto, abbiamo messo un po’ di ghiaia per poter parcheggiare […]
[…] a completarla! Abbiamo deciso infatti di sistemare tutta la legna che era ammassata dentro la capanna, con l’idea di liberarne una metà per parcheggiare il nostro camper dentro e per sistemare […]
[…] abbiamo deciso di sgomberare la capanna, non immaginavamo di certo che sotto a cataste di legna e fascine avremmo trovato anche qualche […]