La nostra cantina ha due ingressi, uno verso il giardinetto (dove c’è anche il forno a legna) e uno verso la porta principale. Da qui, si scende per le scalette a fianco (molto diroccate!) e si arriva di sotto, dove il tempo davvero sembra si sia fermato.
Due botti poggiate su vecchi travi e i resti del tino (sulla sinistra, nel punto in cui si affaccia la botola del magazzino) ci fanno capire che un tempo il nostro vigneto doveva essere ben attivo… ora oltre alle botti ci sono solo tantissima umidità e polvere, e tante pietre appoggiate.
Il “pavimento” è molto irregolare perché è di terra battuta, e dentro ci sono diversi dislivelli a salire verso il forno, dove c’è il secondo ingresso, il punto in cui quasi si tocca il soffitto e tocca abbassarsi per passare nella porticina verso la strada, che sembra fatta apposta per le bimbe.
Lassù, verso il forno, le travi in legno e i travetti sono nerissimi di fuliggine, evidentemente il forno a legna non ha mai tirato granché bene e di fumo ne fa tanto! Per il momento non toccheremo per niente questa parte della casa, se non per appoggiare alcuni attrezzi dell’orto e poco più. Sabbieremo invece le travi sopra il forno a legna, perché quello vorrei rimetterlo in funzione, non fosse altro che per provarci una infornata di pane!
2 comments
Che meraviglia… io cercherei di recuperare anche le botti!
Le botti sono discretamente ammuffite fuori e dentro, cercheremo sicuramente di recuperarle ma con molta probabilità per qualche altro uso, tipo in giardino. Le abbiamo fatte vedere anche ad un nostro amico espertoe il verdetto è stato che proprio non si recuperano, se non per bellezza! 🙂