Ormai da diversi anni coltiviamo le nostre fragole sul balcone, in cassettine, e nonostante gli spazi ristretti ci hanno dato sempre soddisfazione, regalandoci qualche bella ciotolina di fragole da mangiare, colte e mangiate sul momento il più delle volte (come anche i pomodori datterini, spesso e volentieri).
Questo fine settimana, dopo giorni di indecisione (dove le mettiamo, dove non le mettiamo…) abbiamo deciso e scelto un posto per le fragole. In fondo all’orto che abbiamo ricavato sopra al vigneto, nella parte più lontana verso il fosso, proprio sotto la scarpata. E’ una posizione abbastanza in ombra e anche un po’ scomoda per le colture stagionali, e visto che le fragole sono piante che se ben acclimatate durano anni ed anni (e che gradiscono l’ombra) mi è parso il posto ideale.
Dopo aver ripulito ben bene le piantine dalle foglie vecchie, e scartato le piante che non hanno ricacciato fuori nessun getto nuovo, abbiamo spuntato un pochino le radici e interrato le fragole nelle loro buche, a distanza di 40 cm circa l’una dall’altra. Sveva si è divertita tantissimo a posizionare ogni piantina, con paziente meticolosità.
Un po’ di compost e di terriccio biologico, un goccio di acqua piovana a temperatura ambiente che abbiamo raccolto nelle botti vicino alla capanna, e il nostro piccolo fragoleto è pronto. 32 piantine, a cui probabilmente aggiungerò un’altra fila di 16 piante di fragole nuove, e che per esperienza (negli anni scorsi ne abbiamo regalate tantissime piantine ricavate dalle nostre coi polloni) non tarderanno ad espandersi ancora… Adesso non ci resta che aspettare i primi fiori!
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[…] nostre amate fragole le abbiamo trapiantate a terra a primavera, dopo qualche anno di felice produzione nel nostro orto sul balcone. Il trapianto non le ha […]
[…] di rinnovare e risistemare il fragoleto, preparandolo per l’autunno imminente con nuova pacciamatura e con qualche piantina in più. […]
[…] anni di balcone, le nostre fragole trovano un bel posto a terra, nell’orto di Villacolle… […]