Appena presa casa quassù a Villa Villacolle, una delle cose che ci ha divertiti di più è stato il censimento del frutteto. Sia io che Roberto abbiamo sempre vissuto in campagna, e il fatto che quassù ci fossero già tanti alberi da frutta per noi è stato un grande valore aggiunto.
Il mandorlo non l’avevamo identificato subito, convinti che fosse una pianta di noce. Fino a che una nostra cara amica che ci era venuta a trovare non si è accorta che in terra, oltre ai resti di noci e nocciole vicine, c’erano anche alcune mandorle. Gioia pura per me, perché non abbiamo mai avuto un mandorlo a casa, e soprattutto perché tra la frutta secca la mandorla è la mia preferita.
La fioritura un po’ anticipata che ci ha regalato un gennaio incredibilmente tiepido, poi, è stata una sorpresa, anche perché la pianta è davvero grande e vederla così piena di boccioli pronti a schiudersi è stata una bella emozione. A fine gennaio però è arrivata la neve, insieme a temperature polari che qui da noi non si avevano da tanti anni. Qualche mattina abbiamo avuto anche -17°C, tubature in casa gelate… insomma un freddo becco!
Dopo qualche settimana ecco come abbiamo ritrovato il nostro mandorlo fiorito. I fiori già sbocciati completamente appassiti, tantissimi boccioli in terra.
Il primo pensiero che ho avuto è stato per un vicino di casa, che ci aveva detto che di mandorle non ne hanno mai mangiate tante quassù, perché solitamente tocca dividersele con gli scoiattoli. Chissà se quest’anno ce ne saranno un po’ per noi e per loro… Speriamo nei boccioli ancora chiusi, e soprattutto che la primavera arrivi presto!
8 comments
Che meraviglia il mandorlo! Mia mamma ne ha uno grandissimo che oltre ad essere bellissimo in primavera da anche un sacco di frutti! Però qui di fiori ancora neanche l’ombra…
Daria, si vede che il vostro mandorlo è nettamente più saggio del nostro “scellerato”! Io ancora ci spero, che qualche fiore si sia salvato e magari ci regali qualche frutto, sono disposta anche a fare mezzadria con gli scoiattoli! 🙂
Ogni volta che leggo e guardo i tuoi post annuso profumi e sento calore di casa. E’ bellissimo che condividiate questa vostra avventura…io,vissuta per 28 anni in città,posso imparare un sacco di cose oltre a quelle che ho appreso da quando le Marche mi hanno adottata 😉
Lucia grazie tante, raccontare la nostra avventura è un piacere tutto personale, mi piaceva di tenere un diario (non solo fotografico) di quello che avremmo fatto. Condividerlo e sentirsi a casa con chi ci legge ed ha le nostre stesse passioni non ha prezzo davvero! You’re welcome! 🙂
Oh..povero mandorlo…speriamo bene!! (cmq le foto sono proprio belle 🙂 ) Dai tieni duro che sta arrivando la primavera!!!!
Vale ieri son tornata su, e devo dire che il mandorlo si è ripreso alla grande! E’ tutto completamente in fiore, il profumo si sente quasi dalla strada, e appena ti avvicini un po’ di più inizi a sentire un brulicare di api operose che fa pensare davvero “è quasi primavera!!”
[…] chi si fosse chiesto se il mandorlo fiorito si fosse ripreso dopo le gelate oppure no… La risposta è sì, e come potete vedere dalla foto […]
[…] le gelate invernali e la rifioritura primaverile, mai avrei pensato che avremmo avuto lo stesso così tante mandorle da […]