Oggi abbiamo approfittato di questa bellissima domenica di sole, oltre che della disponibilità del nonno Teseo (mio babbo) per potare le piante da frutto (una parte) che ci sono nel vigneto, e per ripulire il fosso sottostante dai rovi, dall’edera e da alcune piante secche o rotte che vi erano cadute in tanti anni di abbandono.
Roberto non aveva mai potato una pianta in vita sua, e così oggi abbiamo fatto tutti gli aiutanti di nonno Teseo, comprese le piccolette che hanno a loro volta aiutato me a spostare i rami e caricare la legna ammucchiata.
Le bimbe hanno subito ricavato una bella panchina vista fosso con i tronchi più grandi, e si sono messe a fare colazione con mele e mandarini mentre io sistemavo la legna e Roberto e mio padre alternavano forbici, segaccio e la vecchia motosega di mio nonno, rimessa a nuovo per l’occasione.
Dagli sfalci più sottili abbiamo ricavato una decina di fascine, che saranno ottime per accendere il fuoco o scaldare il forno a legna. Il lavoro di potatura non è ancora finito, e prevedo che nelle prossime settimane ne ricaveremo altrettante, se non di più.
Con i rami più grossi, e coi tronchi delle piante secche che abbiamo dovuto tagliare, abbiamo ricavato legna di varie pezzature, perfetta per il camino. Bello sapere che scalderà i nostri fine settimana invernali quassù…
3 comments
stavo proprio l’aggiornamento domenicale 🙂
[…] abbiamo ancora finito con la potatura, che ci porterà via (se il tempo permette) almeno un altro fine settimana se non di più. Durante […]
[…] anche un po’ a preoccuparci soprattutto per quello della capanna, per non parlare delle piante potate da […]