La storia di questa carriola è lunga 50 anni, e non è solo un modo di dire. Tanti anni fa infatti l’ha comprata nonno Mengo, il nonno di Roberto, per il suo orto. Per comprarla, ci ricorda la zia Gianna, il nonno non l’ha mandata in gita. Costava 7.500 lire e ufficialmente, per tutti noi, è sempre stata la carriola della Gianna, perché le spettava (ovviamente) di diritto.
La carriola da anni era ferma in cantina, e anziché comprarne una nuova abbiamo pensato che fosse meglio riusarne una vecchia(come per gli altri attrezzi, prima di comprarne nuovi meglio il riuso!), e così abbiamo chiesto a Gianna se ce la voleva vendere. Naturalmente lei ci ha detto di prenderla, ma alla fine ce l’ha addirittura regalata. Doppia gioia quindi, per noi che anziché ricomprare un oggetto ne abbiamo rimesso in sesto uno vecchio, e per lei che finalmente la vede usata al meglio dai nipoti!
D’altra parte, una carriola così resistente può sempre tornare utile, anche quando si è nell’orto e viene una voglia improvvisa di disegnare un po’, non credete??
6 comments
tua figlia è un genio!!!! ed è deliziosa!!!
Grazie Lucia! 🙂
Eccome se serve la carriola! e non se ne trovano più come queste di una volta!
Vero! Roberto infatti aveva mille dubbi sul chiederla alla zia, ma alla fine si è detto “Cavoli così bella non si trova mica più!!” e inoltre non viene usata per niente da anni, sarebbe stato davvero peccato lasciarla sola in garage….
[…] c’è aiutante che si rispetti senza gli attrezzi adatti. E così, dopo aver usato la nostra carriola come mezzo di trasporto e come poltrona ambulante, e soprattutto dopo aver tentato di sfracellarsi […]
[…] nuova o carriola recuperata? Ecco la nostra, che ha ben 50 anni e una storia tutta sua! […]